Portraits di Penhaligon’s: un affair molto british!

I profumi raccontano storie…e che storie! Penhaligon’s ha prodotto una originale e avvincente saga olfattiva, quattro protagonisti (per il momento…), quattro personalità, quattro personaggi dell’aristocrazia inglese.

Portraits è il titolo di questo copione ricco di colpi di scena, intrighi e pettegolezzi . Ogni fragranza descrive, con l’abile mix dei suoi ingredienti, il carattere dei vari personaggi e con fervido humor inglese fa emergere vizi e virtù di ognuno di loro.

C’è Lord George, imperscrutabile, abile e potente; un punto di riferimento per tutti. Egli sa giostrarsi perfettamente con intelligenza e savoir-faire in ogni situazione. Il suo profumo ha grande personalità, maschile ed elegante, per l’uomo che ha una grande reputazione. Creato da Alberto Morillas, questa fragranza perfetta, è un accordo particolare di brandy e fava tonka.

Sua moglie, Lady Blanche, è una donna charmant, dallo stile impeccabile, vezzeggiata, invidiata. E’ una donna delicata ma al tempo stesso caparbia e astuta. Penhaligon’s la descrive con un bouquet di narcotici fiori bianchi e note acquatiche, ingredienti nobili che appaiono con discrezione per poi lasciare un’indelebile ricordo.

La figlia, The Coveted Duchess Rose è bella, giovane e ambita. E’ curiosa della vita e alla ricerca di piccoli angoli di libertà è perfettamente dipinta da una fresca rosa appena sbocciata. La sua apparente pudica innocenza però nasconde un segreto e il brioso mandarino sembra applicare sulla note del muschio la prima regola per sedurre, il sorriso!

La bella Duchessa infatti è annoiata dal suo status di moglie dell’affascinante Duca, un dandy decadente che affascina con la sua aria ambigua e trasgressiva. Il suo carattere volitivo suscita un fitto gossip, ama il teatro ed i fiori. Negli accordi della sua sensuale e provocante fragranza, l’amato fiore della rosa si nasconde tra spezie intense ed eccitanti e gin lasciando il finale ad un avvolgente accordo di cuoio e legni dal tocco pulito, vigoroso e impertinente.
Ma non è tutto…