Recensione profumo Byredo Slow Dance

Maschile e femminile, virilità e voluttà. Ecco la lenta danza di Byredo, Slow Dance.

Un ballo lento, un dolce istante di passaggio, quando l’innocenza si fa esperienza e il maschile si fonde con il femminile. Un viaggio in Oriente accompagnato da ricordi di resine e balsami.
Un profumo ricco, caldo, inebriante e sensuale. È Slow Dance, la nuova eau de parfum firmata Byredo.

Il brand di fragranze, fondato in Svezia nel 2006 da Ben Gorham, da sempre racchiude nelle sue fragranze suggestioni olfattive, emozioni, ricordi. Profumi creati sapientemente utilizzando solo materie prime della migliore qualità; un nuovo approccio all’arte profumiera, un marchio che oggi è ambasciatore del lusso in oltre 40 Paesi nel mondo.

 

Slow Dance: un gioco di specchi, di chiaroscuri, un profumo universale

Slow Dance rispecchia perfettamente la filosofia Byredo. Memoria, desiderio e sensazioni maschili si fondono con una femminilità sensuale. Come durante un primo ballo, dove l’imbarazzo si scioglie dolcemente e il mistero diventa sicura familiarità, dove ragazzi e ragazze brillano di un  fascino universale, sono tutt’uno prima di schiudere il loro bozzolo in farfalla e diventare uomini e donne, virilità e carnalità.

Fragranze morbide, dolci e sensuali avvolgono e scaldano la pelle in un accordo scandito da note ambrate e floreali. In testa l’Opoponax (o dolce mirra) per un’immediata sensualità; nel cuore il  Labdano dà ricchezza e morbidezza, mentre il geranio rende la composizione frizzante e la viola ritma il tutto, magicamente. In fondo vaniglia e patchouli donano persistenza e giocano tra  luminosità e mistero.

Un omaggio ai momenti di passaggio, alla maliziosa innocenza, al desiderio più profondo.